I fiori di sambuco sono delle infiorescenze bianche e profumate che crescono su un arbusto spontaneo molto comune in Italia, soprattutto nel Trentino Alto Adige. Questi fiori, oltre ad essere belli da vedere, hanno anche molte proprietà benefiche e si possono utilizzare in cucina in vari modi.
I fiori di sambuco si possono raccogliere tra la fine di maggio e il mese di luglio, quando il pistillo è ancora fresco, e si trovano facilmente nei campi, nei boschi o lungo le strade. Bisogna però stare attenti a non confonderli con quelli di una pianta simile ma tossica, il Sambucus Ebulus, che ha fiori con petali a punta e stami rosa o rossi.
I fiori di sambuco hanno proprietà diuretiche, emollienti, antinevralgiche, lassative, depurative e stimolanti la secrezione bronchiale . Si possono usare per fare tisane, sciroppi, liquori, marmellate e anche fritti in pastella .
Uno degli usi più noti dei fiori di sambuco è quello di dare sapore allo sciroppo che serve per fare l’Hugo, un cocktail fresco e dissetante tipico del Trentino Alto Adige. L’Hugo si fa con spumante brut o prosecco, sciroppo di fiori di sambuco, acqua frizzante, foglie di menta e ghiaccio .
Oltre allo sciroppo, i fiori di sambuco si possono usare per fare altre bevande buone e salutari, come l’acqua aromatizzata o il liquore. L’acqua aromatizzata si ottiene facendo bollire i fiori con acqua e zucchero per 10 minuti, poi lasciando raffreddare e filtrando. Il liquore si prepara facendo macerare i fiori con alcool puro e scorza di limone per 40 giorni, poi aggiungendo uno sciroppo di acqua e zucchero.
Insomma, i fiori di sambuco sono un ingrediente biologico e versatile che vi permetterà di sorprendere i vostri ospiti con un aperitivo originale e salutare. Provate le nostre ricette e fateci sapere cosa ne pensate!