Lo strudel di mele, un dolce che evoca profumi avvolgenti e tradizioni, è un capolavoro culinario che ha radici profonde. Originario della Turchia, questo rotolo di pasta ripieno di mele, uvetta, pinoli e cannella ha conquistato il cuore di molti, in particolare nel Trentino Alto Adige, dove è diventato una vera e propria icona gastronomica.
L’Origine Turca e la Trasformazione
La storia dello strudel è affascinante. I Turchi, nel XVII secolo, dominavano l’Ungheria e preparavano un dolce simile chiamato baklava, a base di mele. Gli Ungheresi, con la loro creatività, trasformarono questa ricetta in quello che oggi conosciamo come strudel. Questo dolce presto si diffuse in Austria, grazie al dominio austriaco su alcune parti dell’Italia del Nord. Fu proprio in queste terre alpine che lo strudel trovò la sua casa definitiva.
Il Trentino Alto Adige: Custode dei Segreti dello Strudel
Il Trentino Alto Adige, con le sue numerose coltivazioni di mele, è diventato il depositario dei segreti per la preparazione dello strudel. Le mele, protagoniste indiscusse del ripieno, si fondono con l’uvetta, i pinoli e la cannella, creando un connubio di sapori e profumi irresistibili. La varietà di mele Golden è spesso utilizzata, ma la ricetta originale prevede l’uso delle renette, piccole e aromatiche.
La Magia dell’Impasto
La preparazione dello strudel inizia con la creazione dell’impasto. Farina, uova, acqua e un pizzico di sale si uniscono per formare una pasta elastica e sottile. Dopo un riposo al fresco, l’impasto è pronto per accogliere il suo prezioso ripieno.
Il Cuore Goloso
Le mele, tagliate a cubetti, si mescolano all’uvetta, ai pinoli e allo zucchero. Una spolverata di cannella e la scorza di limone completano il quadro. Lo strudel viene arrotolato su se stesso, custodendo gelosamente il suo tesoro di sapori.
La Cottura e il Profumo Intenso
Spennellato con burro e pangrattato, lo strudel va in forno fino a doratura. L’aroma che si diffonde in cucina è irresistibile. Una volta sfornato, lo spolveriamo con zucchero a velo e lo serviamo caldo, magari accompagnato da una tazza di vin brulé.
Lo strudel di mele è molto più di un dolce: è un viaggio attraverso la storia e le tradizioni culinarie. Preparatelo con amore, gustatelo con gioia e lasciatevi inebriare dal suo profumo intenso. E se volete sperimentare, provate anche la versione con pasta frolla o quella estiva con le pesche. Buon appetito!
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