Le mele sono un frutto molto importante per l’economia di Trentino Alto Adige. All’inizio dell’Ottocento la pianta del melo era già diffusa nella regione e le prime coltivazioni di mele destinate al commercio si svilupparono in Trentino e in Alto Adige durante il XIX secolo. Oggi l’Alto Adige rappresenta la più grande area chiusa di coltivazione delle mele dell’Unione europea, con oltre 18.400 ettari di terreno dedicati. Tra le varietà di mele coltivate nella regione ci sono le Golden Delicious, caratterizzate da una polpa dolce e succosa e da una buccia sottile e croccante.
La storia delle mele in Trentino Alto Adige è molto interessante. Nel corso del tempo la coltivazione delle mele ha subito molte trasformazioni e innovazioni tecnologiche che hanno permesso di migliorare la qualità del prodotto e di aumentare la produzione. Nel 1905 fu fondata la prima cooperativa di produttori di mele della regione, la “Società Cooperativa Frutticoltori Altoatesini” (SO.FRU.IT.), che rappresentò un importante passo avanti per l’organizzazione del settore. Nel corso degli anni successivi furono introdotte nuove tecniche di coltivazione e raccolta delle mele, come ad esempio l’utilizzo di macchine per la raccolta delle mele e l’impiego di impianti di irrigazione.
Oggi la produzione di mele in Trentino Alto Adige è molto avanzata dal punto di vista tecnologico e rappresenta una delle principali attività economiche della regione. La coltivazione delle mele avviene su terreni collinari e montani, dove il clima fresco e secco favorisce lo sviluppo delle piante. Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento della produzione biologica di mele in Trentino Alto Adige. Le Golden Delicious sono una delle varietà di mele più importanti della regione e vengono coltivate su una superficie di circa 5.000 ettari. Questa varietà è caratterizzata da una polpa dolce e succosa e da una buccia sottile e croccante ed è molto apprezzata sia in Italia che all’estero.