Come si ottiene lo Speck Alto Adige IGP
Il marchio di qualità “Speck Alto Adige IGP” può essere assegnato soltanto allo speck prodotto secondo precisi metodi tradizionali. Lo Speck Alto Adige IGP deve la sua unicità a semplici
regole:
- poco sale
- poco fumo
- tanta aria fresca
La preparazione del prosciutto in Alto Adige coniuga due metodi di produzione molto diversi tra di loro: da un lato quello utilizzato nei paesi mediterranei, e dall’altro quello tipico dei
paesi del Nord e Centro Europa. Col metodo mediterraneo, il prosciutto viene prodotto facendo asciugare le cosce di suino con aria e sale. Col metodo nordico, la preparazione del prosciutto
avviene con sale, spezie e fumo.
In Alto Adige, terra d’incontro tra queste due culture, si è sviluppato un processo di produzione tipico locale. Si uniscono entrambi i metodi di preparazione del prosciutto, ovvero sia la
stagionatura all’aria aperta che l’affumicatura, sfruttando i pregi di entrambi. Una combinazione che rende lo Speck Alto Adige un prosciutto unico e inconfondibile. Ancora oggi, ciascun
produttore conserva la propria ricetta di famiglia, tramandata di generazione in generazione.
Grandi e piccoli produttori di Speck Alto Adige IGP hanno però una cosa in comune: l’artigianalità e il pieno rispetto del disciplinare di produzione dello speck secondo la tradizione.
Controlli rigorosi garantiscono un’eccellente qualità. La produzione dello Speck Alto Adige IGP è una vera e propria arte, che si basa su cinque fasi distinte: dalla scelta della materia
prima, alla salmistratura, all’affumicatura, fino alla stagionatura dello speck e al controllo qualità.